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Rosi: Come il pilates mi ha aiutata con la fibromialgia

Chi soffre di fibromialgia può trovare, attraverso un protocollo personalizzato di Pilates, ginnastica dolce e miofasciale, una vera e propria terapia.Tutto è iniziato circa un anno fa, quando venne da me Rosi, una donna di 52 anni affetta da fibromialgia. Lamentava sintomi quali:Astenia e affaticamento cronico.Ridotta resistenza alla fatica e in alcuni momenti difficoltà a muoversi.Continue tensioni muscolari che provocavano infiammazioni con ipersensibilità al tatto e dolori diffusi.Stato di sconforto per le difficoltà motorie.Abbiamo iniziato a lavorare in maniera molto dolce e leggera, nei primi tempi solo con esercizi di mobilità articolare ed esercizi respiratori, successivamente anche con esercizi isometrici ed esercizi miofasciali.

Esercizi di mobilità articolare

Utilizzando il Pilates sia a corpo libero sia con il bastone, abbiamo cominciato a mobilizzare il tratto cervicale, le spalle, i gomiti, i polsi, le mani, la schiena, le anche, le ginocchia, le caviglie, i piedi, migliorando anche la stabilità delle articolazioni oltreché il grado di ampiezza e la fluidità dei movimenti.Esercizi respiratoriEssendo Rosi dolorante e molto tesa, anche la sua respirazione era incompleta e la gabbia toracica risultava rigida. Ho iniziato quindi a lavorare sul respiro con esercizi che stimolassero prima la respirazione alta (toracica) poi quella diaframmatica e infine la respirazione completa, soprattutto nella fase finale dell’allenamento (ovvero durante il rilassamento).Dopo aver osservato un miglioramento nella mobilità articolare e nella resistenza alla fatica, ho potuto iniziare a inserire anche i lavori isometrici e miofasciali.

Esercizi isometrici

Si parla di “isometria” quando un muscolo si contrae senza che ci sia un accorciamento o allungamento delle fibre muscolari, quindi senza movimento.Ecco alcuni esempi dei lavori proposti.- Lavoro in quadrupedia: sollevare il braccio e la gamba opposta, rimanere in posizione per alcuni secondi e poi cambiare lato. Ripetere almeno 8 volte, per rinforzare la catena posteriore del corpo.- Lavoro in posizione supina: spingere in direzione opposta una gamba sollevata e il braccio con la mano appoggiata sulla coscia, per attivare la muscolatura dell’addome. Ripetere almeno 3 serie da 8 secondi per ogni lato.- Lavoro in posizione eretta: tenendo la schiena in appoggio al muro, scivolare in avanti con i piedi mantenendo le gambe piegate a 90°; rimanere per alcuni secondi e poi risalire. Ripetere 3 serie da 10 secondi, per rinforzare le gambe e i glutei.

Esercizi miofasciali

Il sistema miofasciale rappresenta una rete estesa di tessuto connettivo che avvolge i muscoli, le ossa, i capillari, i nervi, gli organi interni, come fosse una sorta di “calzamaglia” e ha la funzione di sostenere, proteggere e nutrire tutto il nostro corpo. In seguito a condizioni di forte stress sia fisico sia emotivo, questo tessuto si “infeltrisce” rendendo difficili i movimenti sino a modificare la nostra postura e a provocare con il tempo vere patologie.Nel caso di Rosi abbiamo lavorato in maniera leggera sul massaggio del corpo utilizzando il roller, la softball, le palline da riflessologia plantare e altri esercizi di attivazione e rilasciamento delle dita di mani e piedi, per sbloccare le tensioni e rilassare la muscolatura in profondità.

Benefici dopo un anno di lavoro

È migliorata la mobilità articolareÈ diminuita la tensione su cervicale, muscoli delle spalle, dorsali e lombari.Sono migliorati la forza, la stabilità, l’equilibrio sugli arti inferiori.È diminuito l’affaticamento nella vita quotidiana.È migliorata la respirazioneMolti benefici sono stati ottenuti anche in seguito ad una corretta alimentazione, eliminando ciò che va a “nutrire” lo stato infiammatorio, ossia glutine, lattosio e zuccheri.Infine, attraverso il Pilates è migliorata anche la connessione tra mente e corpo, la coscienza corporea, la consapevolezza di sé e l’autostima.E adesso Rosi continua ad allenarsi con obiettivi nuovi e sempre più stimolanti, perché ha capito quanto è importante mantenersi attivi nel corpo e nella mente sia per la sua problematica sia in generale, per sentirsi forti e in equilibrio ogni giorno della vita!

Claudia Anfosso- Personal Fitness Coach

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