Allenarsi, Motivazione

Allenamento funzionale: il corpo e le sue capacità

Scopriamo insieme che cos’è l’allenamento funzionale e quali sono i suoi benefici.

1. L’allenamento funzionale rispecchia i gesti della vita quotidiana.

L’allenamento funzionale ha la caratteristica di favorire il movimento del corpo seguendo i parametri di schemi motori che sono quelli della vita quotidiana. L’essere umano, infatti, quando deve eseguire dei movimenti durante la giornata, muove il proprio corpo liberamente nello spazio e sposta oggetti di varia natura, di diversa forma e dimensione.

Proprio per questo, nel creare e svolgere un allenamento funzionale, è necessario realizzare esercizi che prendano in considerazione il corpo nel suo insieme in relazione agli obiettivi, alle abilità funzionali, ai bisogni e ai desideri della persona, sviluppando gesti che impegnano il corpo nel suo insieme, senza il supporto di alcuno strumento meccanico.

2. L’allenamento funzionale sviluppa tutte le capacità del corpo.

Un corretto programma funzionale deve stimolare e migliorare diverse capacità motorie.

La forza e la resistenza del Core. Il Core è l’insieme di tutti quei muscoli il cui ruolo principale è quello di stabilizzare il centro del corpo per un miglior assetto posturale.

L’equilibrio. Un allenamento è considerato funzionale quando si creano dei disequilibri che sviluppano la necessità, da parte dell’organismo, di ritrovare la corretta postura in modo veloce nello spazio, di ritrovare la posizione da un movimento di passaggio e di riuscire velocemente a riorganizzarsi.

La coordinazione. È la capacità che permette di eseguire qualsiasi movimento corporeo in modo efficace. Ci sono due tipologie di coordinazione: la coordinazione intrinseca (quella primaria, che ognuno di noi possiede fin dalla nascita) e la coordinazione estrinseca (quella che va sviluppata e allenata nel tempo, anche attraverso l’aiuto degli allenamenti funzionali).

La mobilità articolare. Gli esercizi funzionali sono caratterizzati da movimenti globali che coinvolgono più articolazioni, e sviluppano la capacità del nostro organismo di muoversi nello spazio nel modo più ampio possibile;

La flessibilità, ossia la capacità dei muscoli e delle articolazioni di essere mobili ed elastici.

La forza asimmetrica. L’allenamento di tipo funzionale permette di lavorare in maniera asimmetrica le varie parti del corpo, in modo da creare delle destabilizzazioni.

3. L’allenamento funzionale permette di raggiungere ottimi risultati in poco tempo.

L’allenamento funzionale ti consente di lavorare di meno per ottenere di più. Mi spiego meglio: poiché comprende esercizi che coinvolgono il corpo nella sua totalità, promuove un elevato dispendio energetico, dato che muovere molti muscoli contemporaneamente implica un consumo maggiore di calorie. Questo favorisce il dimagrimento e permette di tonificare tutti i muscoli in modo sinergico.

4. L’allenamento funzionale comprende esercizi molto vari e progressivamente più complessi, quindi è divertente e non ci si annoia mai!

Uno dei principi di base dell’allenamento funzionale è quello (per coinvolgere il corpo in maniera completa) di prevedere l’esecuzione di movimenti molto vari, che devono progressivamente diventare più complessi, in modo che il corpo sia sottoposto a un lavoro sempre diverso e man mano più difficoltoso. Questo permette di stimolare costantemente l’organismo e impedisce l’adattamento al lavoro svolto.Questa caratteristica rende ogni seduta di allenamento differente dalle altre, evitando la monotonia di ripetere continuamente le stesse cose. Un allenamento così impostato è sicuramente stimolante e interessante, mentre altre routine a lungo andare possono diventare noiose.

In conclusione: la capacità di creare e svolgere un allenamento funzionale sta nel saper differenziare i programmi, creando esperienze nuove, capaci di stimolare chi si allena ad acquisire uno schema corporeo e motorio sempre più pronto ed efficace.

Cristina Zanuso Personal Fitness Coach

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