Storie

Federica, “la più bella del reame”

“Il successo è la somma di piccoli sforzi ripetuti giorno dopo giorno.” (Robert Collier)Conosco Federica da molti anni: veniva in palestra alle mie lezioni di fitness musicale collettivo,all’epoca era solo una ragazza fra le tante che mi seguivano.Poi l’avevo persa di vista: aveva cambiato città, si era sposata e aveva avuto una bambina.Nell’agosto del 2020, periodo di Coronavirus in cui eravamo più o meno bloccati a casa, Federica mi hamandato un messaggio per iniziare un percorso di allenamento: il suo obiettivo era dimagrire e recuperarela forma fisica (dopo la gravidanza, le erano rimasti 10 kg in più).Abbiamo fatto una consulenza online per capire quello che potevo fare per migliorare il suo stato disalute.In primis, era sconvolta da questi 10 kg in più che le avevano stravolto la fisionomia. Non riusciva più amettersi un pantaloncino corto o un vestitino e non voleva neanche andare al mare; era a disagio, sivedeva gonfia e non si riconosceva più.Ma voleva a tutti costi ritornare come prima.A questo punto le ho proposto delle mie videolezioni e dei suggerimenti alimentari.Dopo una partenza convinta, tutta la forza e la grinta iniziali piano piano hanno cominciato a spegnersidurante il percorso; la sentivo demoralizzata, aveva avuto delle difficoltà lavorative, un trasloco… Lostress le impediva sia di allenarsi sia di mantenere un’alimentazione equilibrata, non faceva niente diquello che le consigliavo, il peso sulla bilancia scendeva e saliva… Addirittura, mi diceva che la bilancianon funzionava! Tutte scuse.Allora “ho messo la quarta” e ho cominciato a fare il Coach: praticamente, un generale di artiglieriamilitare.A un certo punto però mi ha detto che doveva fare un piccolo intervento chirurgico all’utero.Ci siamo sentite al telefono per capire quello che stava succedendo e come avrei potuto aiutarla, perchél’obiettivo era ancora scritto sul foglio.Era ora di fare la spalla, di tranquillizzarla e di dirle di essere sempre positiva: la priorità era adessocurarsi.Dopo breve tempo dall’intervento, piano piano abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato: per prime lecamminate all’aperto, poi un po’ di esercizi a terra.Dopo tanti tira e molla, giorni in attesa che la bilancia scendesse, con fatica e con le mie pressioniFederica si è convinta a tenere duro, perché si trattava della sua salute, che era fondamentale.Intanto il tempo passava e si avvicinava il giorno del suo compleanno che era anche la data delraggiungimento del suo obiettivo.Erano rimasti 4 kg da smaltire. La fatica per lei era tanta, quasi le davo fastidio, ma a me non importava:mi aveva ingaggiato per questo! Non ho mollato per niente, anzi: sono diventata ancora più dura, mi sonofatta mandare le foto di quando iniziava ad allenarsi e quelle dei piatti a pranzo e cena, e il responso dellabilancia ogni sabato e mercoledì. Le stavo addosso perché non poteva mollare. Non con me.La bilancia continuava a scendere, il tempo passava: lei era già soddisfatta, io no: non era ancora finita.Arriva il suo compleanno, il giorno dell’obiettivo.La mattina alle 7.00 la bilancia segna 50 kg. Finalmente la gioia dopo tanta fatica!Io sono davvero soddisfatta di esserle stata d’aiuto, lei ha tanta felicità nel cuore e lo specchio che le dice:“Sei la più bella del reame”!

Camelia Jianu- Personal Fitness Coach

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