Antonio ha 65 anni, è un imprenditore e uno sportivo con molti interessi e molte passioni, tra cui il tennis, la pesca subacquea e soprattutto la corsa su strada.
È iscritto ad un’associazione di atletica amatoriale locale con la quale, quasi ogni fine settimana, partecipa a corse podistiche, mezze maratone o trail; si è iscritto a molte gare, insomma, tra cui anche 4 maratone internazionali (Praga, New York, Parigi e Londra), con grande soddisfazione!
Lo stop forzato
Nel luglio del 2018 però si è dovuto totalmente fermare, perché, per dirla con le sue parole, è rimasto ‘’bloccato di schiena”: un’ernia lombare lo ha costretto a letto per quasi un mese.
Dopo la terapia farmacologica e una lenta ripresa con esercizi di mobilità e di scarico, si è rivolto a me, nel settembre del 2018, per eliminare il mal di schiena e tornare alle sue attività preferite, in particolare alla corsa.
Purtroppo durante le normali attività quotidiane provava sempre un dolore alla schiena che si irradiava lungo la gamba fino al piede (il suo lavoro prevede che stia in piedi quasi tutto il giorno).
Cosa abbiamo fatto
Attraverso esercizi di allungamento globale della catena muscolo-fasciale interessata e il rinforzo del Core (la struttura centrale del corpo), siamo riusciti a correggere gradualmente una postura viziata che ormai era stata automatizzata proprio in seguito al dolore, arrivando a eliminare quei compensi posturali che accompagnavano Antonio nella vita quotidiana.
In seguito abbiamo inserito esercizi propriocettivi e di rinforzo muscolare mirato, in modo da ripristinare un corretto assetto posturale.
Cosicché, all’inizio del nuovo anno, Antonio ha pian piano ripreso a correre constatando ogni volta che quel doloretto che lo accompagnava sempre durante la giornata stava diminuendo, permettendogli di fare man a mano qualche chilometro in più.
Inoltre, anche al lavoro non era più costretto a fermarsi varie volte durante la giornata per far riposare la schiena o praticare esercizi di stretching… e tutto ciò ci faceva intravedere la “luce in fondo al tunnel”.
Mantenendo i nostri 2 allenamenti settimanali, Antonio ha aggiunto un allenamento in solitaria di corsa, aumentando sempre di più la distanza da percorrere e la velocità. Così è riuscito a partecipare a qualche breve gara podistica per testare come rispondessero ogni volta il suo fisico e la sua schiena.
Dopo aver partecipato a gare di 15-20 chilometri, ha provato a fare una mezza maratona e soddisfatto del risultato ha deciso di iscriversi alla Maratona di Roma.
Antonio quindi è passato a fare 2 allenamenti di corsa con i compagni di squadra, in preparazione specifica alla gara, e un allenamento settimanale con me, durante il quale abbiamo lavorato sulla forza generale (Total Body) e abbiamo mantenuto gli esercizi di mobilità per la colonna.
E ora…
Dopo poco più di un anno, Antonio non ha più dolore alla schiena! E insieme continuiamo il programma di mantenimento e preparazione… a nuove gare!!
SARA ROSSI PERSONAL FITNESS COACH
