Storie

Il successo di Maria Pia

Due anni fa nella mia sala è entrata una coppia di signori. Lei si teneva al suo braccio e lui sosteneva lei.“Buongiorno”, mi ha salutato il signore. “Mi chiamo Alfonso e stiamo cerchiamo una palestra, un’insegnante per far fare un po’ di ginnastica a mia moglie.”“Prego, mi dica pure cosa la preoccupa”, ho risposto.“Mi fa male la schiena e non riesco ad alzare il braccio”, mi ha detto la donna, presentandosi. “Mi chiamo Maria Pia e ho molti più anni di lei, signorina.”La mano di Maria Pia tremava leggermente e lei la nascondeva tenendola ferma con l’altra mano.“Mi chiamo Dalia e sarò molto lieta di accoglierla nella mia palestra”, ho replicato io.Suo marito Alfonso mi ha stretto la mano, affidandomi così sua moglie.Maria Pia ha iniziato fare Pilates con me già il giorno successivo.Abbiamo cominciato pian piano, con gli esercizi propedeutici ed educativi; Maria Pia si impegnava molto.Però c’era anche un altro problema: dopo le sessioni degli esercizi svolti a terra non riusciva a sollevarsi in piedi senza aiuto.Mentre le settimane passavano e noi facevamo Pilates 3 volte alla settimana, Maria Pia iniziava a notare i suoi primi risultati. Una volta per esempio mi ha detto: “Dalia, riesco di nuovo a riporre i piatti nella mensola in alto!”.Inoltre, riusciva a muoversi meglio, a pettinarsi e a vestirsi senza l’aiuto di altre persone… e dopo 4 mesi di allenamento, è riuscita ad alzarsi dal pavimento senza nessun aiuto.È stata una grandissima soddisfazione per me, per lei e per le altre allieve del mio corso.Ma non ci siamo fermate qui e abbiamo continuato ad allenarci.L’obiettivo era quello di avere più mobilità articolare e migliore elasticità muscolare.Poi è arrivato il Covid che non ci ha permesso di allenarci in palestra, quindi ci siamo allenate a casa.Maria Pia ha preso il Coronavirus, ma è riuscita a sconfiggerlo e, appena è stato possibile, è tornata ad allenarsi.Però, purtroppo, suo marito Alfonso non ce l’ha fatta.Così, il fatto che mi avesse affidato sua moglie è diventato molto più importante e personale di prima. Lei è diventata per me una persona molto cara.Sono passati mesi e noi continuiamo i nostri allenamenti, e ora vedo la schiena di Maria Pia molto più dritta; ha un passo sicuro, movimenti più ampi e fluidi e la mano non le trema più. Con il passare del tempo, ha acquisito sempre più libertà e indipendenza nella vita quotidiana.Non ti ho detto quanto anni ha Maria Pia, però ricordati che l’età non conta: sono importanti invece le ambizioni, la costanza e la voglia di VIVERE.

Dalia Sakhapova – Personal Fitness Coach

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