Lo so: starai pensando che è impossibile decidere qualcosa in così poco tempo, e poi che comunque sarà sicuramente una decisione sbagliata, perché non c’è tempo per ragionare.Peccato che a tutti noi capiti di prendere decisioni immediate ogni giorno, ad ogni ora, senza neanche accorgercene.La mia storia inizia quando a 16 anni, ancora ragazzino e innamorato del gioco del calcio, per caso, per entrare gratuitamente allo stadio, ho deciso di intraprendere il corso per diventare arbitro. Ebbene: dal febbraio 1999 a oggi sono successe tante cose. Ho iniziato ad arbitrare partendo dalle squadre dei bambini fino ad arrivare in serie D, centrando tutti gli obiettivi che mi ero prefissato.In che modo questa esperienza mi ha cambiato la vita?Non so se ti è mai capitato di vedere una partita di calcio, magari dal vivo o in alternativa in tv. Bene, io ero quello che tu vedi vestito di un colore diverso rispetto alle due squadre in campo, quello che non tocca mai il pallone, quello cattivo che vuole far perdere la tua squadra, quello con cui tutti se la prendono se non vincono… in parole povere, l’arbitro.Ecco, dietro quella figura “diversa” da tutte le altre c’è una persona che deve occuparsi di far rispettare le regole del gioco, avere sempre il controllo di tutto e di tutti e prendere le decisioni. E qui viene il bello: hai mai provato dalla tribuna o dalla poltrona a dire durante un contatto tra i giocatori: “Questo è fallo, quello è calcio di rigore”? Pensa che poi rivedrai il replay e ancora non sarai convinto di quello che hai visto.L’arbitro, correndo e guardando l’accaduto, deve decidere in una frazione di secondo, giusto o sbagliato che sia, e prendere provvedimenti sotto la pressione dei giocatori, dell’allenatore, dei tifosi, ecc.Anni di decisioni prese “sul campo” mi hanno insegnato come in un secondo si può e si deve decidere, sempre nel modo più corretto e imparziale possibile, evitando l’insorgere di eventuali problemi o polemiche.In quel lontano 1999, tra i tanti obiettivi avevo quello di imparare a decidere qualcosa in poco tempo senza andare in affanno e senza stress.L’arbitraggio mi ha dato una metodologia, e con il giusto lavoro e la giusta resilienza ho raggiunto il mio obiettivo e fortificato un lato importante del mio carattere.Ricorda: volere è potere!
Come riuscire a prendere la decisione giusta in un secondo
02
Apr