Attento: il cliente non è il tuo confessore!!!
Ti è mai capitato, mentre allenavi come Personal Trainer un tuo cliente, di iniziare a raccontargli tutto di te, quello che ti era successo, cosa stavi facendo, fino ad arrivare addirittura a lamentarti e a sfogarti con lui? Probabilmente sì; almeno una volta una situazione del genere sarà capitata anche a te.
Rifletti: ti sembra possibile? Ti sembra sensato?
Il cliente viene da te per allenarsi, scaricarsi, rigenerarsi, ottenere un risultato; non può diventare il tuo “confessore”. Fa’ attenzione, perché le persone, nel momento in cui inizi a parlare e a sfogarti (pensando che ai clienti faccia piacere sapere i fatti tuoi) pensano proprio il contrario; forse per gentilezza e perché in quel momento sei utile non ti dicono niente, forse ti apprezzano anche come persona, ma loro sono i clienti!!
Prova a immaginare di essere al ristorante:
sei seduto al tavolo con i tuoi amici, o ancora meglio per una cenetta intima, e quello che desideri è ricevere un ottimo servizio, goderti il cibo e vivere una bella esperienza.
Arriva il cameriere, che oltra a chiederti che cosa vuoi ordinare inizia a parlare raccontando che quella sera c’è molta gente, che il servizio è rallentato perché la cucina è “imballata” e che sarà difficile arrivare a fine serata senza intoppi.
Sicuramente rimani di stucco: non puoi dirgli che hai scelto quel posto per stare in pace e goderti una bella serata… ma lo pensi!
La serata prosegue e ad ogni portata il cameriere continua il suo monologo, dicendoti anche che è stanco e che se continua così cambierà lavoro, perché non viene pagato quanto merita.
Che cosa pensi, a questo punto?
Speri solo che la cena si concluda presto e che non tornerai più in quel posto. E probabilmente le persone sedute ai tavoli vicini pensano la stessa cosa.
Al momento di pagare il conto, ti chiedono com’è andata; rispondi educatamente: “Tutto bene, grazie”, ma in cuor tuo pensi che lì non ci metterai più piede.
Questo esempio ti fa capire come è facile lasciarsi prendere la mano, soprattutto per un Trainer, perché il fatto che tu debba seguire un cliente anche per molti mesi ti dà la possibilità di sfogarti con lui; tanto, mentre sta sul Tapis roulant gli fai compagnia e gli fai passare il tempo… ma è uno sbaglio! Non puoi comportarti così, altrimenti ti sarà difficile trovare nuovi clienti e di sicuro nessuno ti farà pubblicità.
Se non vuoi commettere più errori grossolani e vuoi migliorare te stesso, guadagnare di più e distinguerti sul mercato, devi seguire un Metodo collaudato che ti porterà al successo, basato su
4 pilastri fondamentali:
- L’approccio al cliente, per migliorare la percezione della persona che hai di fronte.
- La comunicazione appropriata, per dare al tuo cliente e ricevere da lui i “messaggi” in modo corretto.
- L’allenamento adeguato al tipo di risultato da far raggiungere al cliente.
- Il modo giusto di “vendere senza vendere”.
Questi sono i 4 segreti che fanno la differenza tra un Personal Fitness Coach, che li conosce, li applica, e porta i suoi clienti a raggiungere i loro obiettivi, e un Personal Trainer, che spesso è costretto a “svendersi” e a lavorare troppe ore al giorno in un mercato ormai fin troppo saturo.
Decidi tu cosa vuoi fare “da grande”!!!
Luca Ruggeri Personal Fitness Coach