Alimentazione

Addio alle diete, si alla rieducazione alimentare

La rieducazione alimentare spiega e insegna come usare i cibi per raggiungere
determinati obiettivi di salute, di bellezza, di peso, sportivi, ecc. Si impara a
mangiare in modo equilibrato, bilanciato e vario… senza cadere negli eccessi, ma
senza porsi troppe restrizioni. Non si basa sul calcolo delle calorie, ma su alcune
regole semplici da seguire.

Innanzitutto, non saltare mai i pasti:

fare tre pasti principali (colazione, pranzo e
cena) e due spuntini (uno a metà mattinata e uno a metà pomeriggio).
Prima dei pasti ricordarsi di consumare verdura cotta o cruda.
Ridurre i grassi, in particolare quelli animali, limitare il consumo di carboidrati
complessi, preferendo quelli integrali, consumare quantità sufficienti di proteine,
specialmente quelle vegetali.
Limitare gli zuccheri semplici e il consumo di bevande alcoliche e zuccherate.
In caso di attacco di fame consumare frutta (anche secca) e verdura, ma –
importante!- non fare scorte eccessive di cibo.

Con una rieducazione alimentare puoi perdere peso

perché:
-si consumano principalmente cibi ricchi di fibre che aiutano a ridurre l’indice
glicemico evitando così l’accumulo di grasso nel corpo;
-diminuisce la ritenzione idrica, in quanto si consiglia di mangiare frutta e verdura
ricche di sostanze in grado di distruggere i radicali liberi, che favoriscono
l’eliminazione delle tossine e la diuresi grazie all’acqua in esse contenuta;
-migliora la funzionalità intestinale, poiché legumi, frutta, verdura e cereali integrali
contengono fibre eccellenti per l’intestino;

-alimenti con fibre e grassi “buoni” rallentano l’assorbimento dei carboidrati nel
flusso sanguigno, favorendo così una maggiore sensazione di sazietà;
-migliora le difese dell’organismo, perché è un’alimentazione ricca di vitamine e
minerali (frutta e verdura) che tengono attivo il sistema immunitario;
-diminuisce l’ansia; infatti l’ansia può essere causata della diminuzione di serotonina
nel corpo dovuta alla carenza di carboidrati e triptofano, un amminoacido. Le fonti di
questo amminoacido sono pesce, frutta secca, semi di lino, cioccolato fondente,
avocado, alimenti che devono rientrare in un’alimentazione corretta, in quanto
riducono anche lo sviluppo di malattie croniche, come il diabete, l’obesità,
l’ipertensione.


Per ottenere un risultato sicuro, e anche duraturo nel tempo, ad un’alimentazione sana
e corretta associa un’attività fisica regolare, almeno 3-4 volte alla settimana.
…. E ricorda: migliorare il proprio stile alimentare, migliorare il proprio stile di vita,
adottarlo con costanza nel tempo, ripaga sempre, gratifica e previene numerose
patologie.

Alida Pedersini Personal Fitness Coach

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