Motivazione

Sorridi alla tua immagine allo specchio

L’allenamento e la corretta alimentazione sono importanti ma devi considerare anche la costanza e la determinazione.

Non sei da sola, puoi farcela!

Questa è la storia di Stefania

Ha 47 anni, un buon lavoro, una bella casa, una famiglia piccola e serena (è sposata ma non ha figli), un’intensa vita sociale e gode di buona salute.

Insomma, una donna normale.

Perché lei?

Perché ha un problema comune a molte donne e che incide sulla sua autostima: il sovrappeso.

Siamo partite da…

Stefania è alta 1,75, ha gusto nel vestire e il suo problema è così meno evidente.

Presenta però un addome molto rilassato e prominente, una debolezza a livello della schiena e ha un atteggiamento di chiusura delle spalle dovuto sia al lavoro sedentario che al seno abbondante.

Ha praticato basket in passato ma è ferma ormai da molti anni, le sue amiche d’infanzia ricordano che era molto magra.

Quando mi ha contattata pesava 85 kg. Il suo obiettivo era perderne 10.

Punti di forza

1) La sua motivazione innanzitutto.

Nonostante gli impegni di lavoro e famiglia non ha mai trovato scuse per saltare gli incontri e ha sempre dato il massimo durante ogni seduta

Apro una piccola parentesi…

Il feedback reciproco è importantissimo!

Parla con il tuo coach ogni volta che incontri una difficoltà (ad es.: non so eseguire un esercizio, sono stanca, ho avuto una brutta giornata ecc.)

Insieme si trova sempre una soluzione!

…chiudo la parentesi.

2) Il supporto familiare.

Non tanto quello materiale, ma l’appoggio psicologico incondizionato da parte del marito e della madre.

Debolezze

Il controllo dell’alimentazione: anzitutto la programmazione dei pasti da portare in ufficio, poi ho dovuto convincerla che era eccessivo fare aperitivo tutti i fine settimana (ho già detto che ha un’intensa vita sociale?)

Il programma

Due sedute di allenamento settimanali con gruppi di esercizi che mirano al dimagrimento ma anche alla tonificazione, un lavoro specifico per rinforzare gli addominali superficiali e profondi e la schiena.

Abbiamo lavorato anche sulla parte superiore, nello specifico spalle e braccia, senza trascurare le gambe che comunque hanno conservato una buona struttura muscolare dalla passata attività agonistica,

…siamo arrivate… a questo risultato!

Considerando le “lotte” con l’alimentazione e una pausa di due settimane per una vacanza in primavera (sua non mia!) è riuscita a perdere, in circa sei mesi, 9 kg. rinforzando contemporaneamente i punti critici.

Il lavoro non è certo finito ma siamo sulla buona strada.

Dimostra la tua forza facendo il primo passo!

Ilaria Marino

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