Motivazione

Come far nascere l’autostima

Voglio condividere la forte emozione per un traguardo raggiunto nel mio lavoro di personal trainer.

Un giorno, ricevo un messaggio da un mio cliente che mi scrive: Paola, sei riuscita a modellare il mio corpo come fosse un vaso in lavorazione.

Questa frase oltre a emozionarmi, mi permette di rendermi conto del percorso realizzato con il mio cliente!

Vi presento Nicola, un ragazzo giovane di trent’anni, simpaticissimo e pieno di voglia di vivere senza limiti, ma la realtà era diversa: viveva una vita condizionata da una grave patologia della colonna vertebrale. A sedici anni Nicola ha subito un intervento di dodici ore, per farsi impiantare due protesi nella spina dorsale con obiettivo di bloccare l’evoluzione di una scoliosi congenita. I medici gli avevano consigliato di non fare nessuna disciplina sportiva, tranne il nuoto.

Un giorno Nicola si è presentato da me con le sue ultime radiografie e ha detto: Voglio essere seguito da te come personal trainer, mi hanno detto che ti occupi di ginnastica posturale. Mi sentivo in difficoltà: il caso sembrava difficile e molto delicato però, allo stesso tempo, ero stimolata nel volerlo aiutare a raggiungere il suo obiettivo! Dopo una lunga conversazione accettammo la sfida! Iniziammo con l’appuntamento da un bravo ortopedico di mia fiducia, che consigliò degli esercizi da far praticare nei primi mesi.

I nostri appuntamenti di ginnastica posturale erano di tre volte a settimana. Progredivamo in seguito con gli allenamenti d’ipertrofia, inserendo delle sedute di shiatsu per rilassare la muscolatura. Si sviluppò in lui una forza e una muscolatura bellissima e armoniosa. Notavo la metamorfosi del suo corpo, il crescere della sua autostima e il miglioramento dello stato d’animo. Dopo due anni di costante allenamento, Nicola diventava sempre più bello e vanitoso, il suo corpo era diventato forte e muscoloso come lui desiderava tanto. Alla fine della nostra bella esperienza, orgoglioso del proprio risultato, si è regalato un grandissimo e bellissimo tatuaggio sulla spalla, dove per anni aveva sofferto la sua inestetica curva dorsale.

La storia di Nicola mi ha insegnato che quando siamo di fronte a delle difficoltà, abbiamo una buona opportunità di imparare e migliorarci.

Paola Colaci

Torna al blog